La mostra itinerante SGUARDI D'INFANZIA: ILLUSTRAZIONI IN MOVIMENTO viaggia attraverso il paese per accendere sguardi sullo sviluppo del bambino promuovendo un dialogo tra diversi mondi: quello dell'illustrazione e dell'editoria con quello della pedagogia, psicomotricità, pediatria, ostetricia, così come attraverso il coinvolgimento degli enti e delle istituzioni pubbliche (biblioteche, ospedali, servizi educativi...).
La mostra è composta da 11 tavole illustrate e 2 di testo e da un BiblioCatalogo articolato in due parti: "L'uomo è un animale che vive su un pianeta influenzato dalla forza di gravità" e "Il mondo intorno: azioni, relazioni oggetti per l'infanzia oggi".
Il BiblioCatalogo accompagna il lettore lungo un percorso di approfondimento che spazia tra discipline e linguaggi diversi: dall'etologia all'albo illustrato, passando per la saggistica, la divulgazione per ragazzi, il fumetto, la fotografia e la poesia. 116 i libri coinvolti , 11 video e una sitografia di 18 voci corredano le tavole degli 11 illustratori coinvolti nella mostra itinerante.
La mostra toccherà le regioni del nord, centro e sud, accompagnata da incontri di sensibilizzazione e approfondimento, aperti anche alle famiglie e a tutte le persone interessate.
Dove trovare la mostra:
Illustrazioni in movimento è un concorso di idee che promuove la conoscenza del pensiero di Emmi Pikler per richiamare l'attenzione sull'importanza del libero movimento del bambino.
Il concorso si propone di favorire un incontro e un confronto tra i vari professionisti operativi anche nel settore dell'infanzia: illustratori, editori, pediatri, pedagogisti, psicomotricisti, educatori, insegnanti, bibliotecari, cittadini, famiglie e istituzioni, allo scopo di favorire alleanze educative in un ambiente rispettoso dell'educazione estetica, oltre che un atteggiamento cooperativo e rispettoso delle persone di ogni età.
Illustrazioni in movimento nasce allo scopo di accendere un'attenzione specifica su alcuni imprescindibili bisogni delle persone nei primi anni della loro vita.
Siamo convinti che sul libero movimento occorra fare cultura per offrire ai bambini una cultura degna della loro postura intellettuale.
Alla sua nascita il bambino, un nuovo individuo, trova condizioni di cui non aveva esperienza nel corpo materno: inizia a confrontarsi con la forza di gravità, con diverse temperature e luci, in un mondo asciutto rispetto al precedente, comincia a respirare autonomamente e i suoi polmoni hanno bisogno di farsi spazio nel corpo che li contiene: tutta la sua persona si espande, si allunga, si allarga. Un programma genetico interno attiva un incessante movimento spontaneo, che nessuno insegna al bambino, gli è naturale. Attivando ancora una volta quel sistema di connessioni che caratterizza il nostro lavoro, allarghiamo il nostro sguardo a ciò che naturalmente accade in un sistema così sofisticato come il mondo animale.
Guardare allo sviluppo umano con uno sguardo etologico rende immediatamente comprensibile quali condizioni determinano un senso di sicurezza, equilibrio, scioltezza.
Attraverso la biologia possiamo studiare gli esseri viventi, i fenomeni della vita e le leggi che li governano. La fisica ci rende evidente secondo quali regole si mantiene e ristabilisce l'equilibrio in un pianeta influenzato dalla forza di gravità. La cibernetica ci svela come la tecnologia si appropri delle regole naturali.
Per comprendere il bambino bisogna prestare attenzione complessivamente al suo sviluppo, motorio, cognitivo e affettivo, il cui andamento regola sia i movimenti in entrata che in uscita.
EMMI’S CARE... le cure di Emmi, un nome per un’associazione di promozione sociale fondata nel 2013 da Alice Gregori, psicomotricista e studiosa dell’approccio Pikler, insieme a colleghe psicomotriciste impegnate in diversi ambiti, che vogliono onorare il prezioso contributo della pediatra Emmi Pikler (1902-1984) che con il suo lavoro pose l’attenzione sull’importanza di uno sviluppo motorio libero, in cui posizioni e movimenti non sono anticipati o insegnati dall’adulto, ma vere e proprie conquiste del bambino, ricche di occasioni di scoperta, conoscenza e apprendimento.
Le esperienze di Emmi Pikler, prima come pediatra di famiglia, poi come direttrice dell’Istituto Loczy (1946-1979) le permisero anche di approfondire il ruolo dell’educatrice , l’osservazione e le cure quotidiane del bambino piccolo. (Approfondimento: Emmi Pikler, le origini del suo contributo)
L’associazione si è costituita dopo anni di approfondimenti, ricerca applicata e integrazioni, per favorire la diffusione dell’approccio Pikler, della psicomotricità e per sostenere buone pratiche di cura, prevenzione ed educazione rivolte all’infanzia e alle famiglie. (www.emmiscare.org)
Edufrog aps è nata nell'estate 2016 per impulso della pedagogista Francesca Romana Grasso per realizzare attività di ricerca, studio e sperimentazione che trovano ispirazione nel lavoro di autori come Emmi Pikler, Maria Montessori, Elinor Goldschmied, Bruno Munari, Jella Lepman, Stig Dagerman, Astrid Lingreen, Guus Kuijer. L'associazione riconosce nelle diverse espressioni artistiche -e prioritariamente nella letteratura- linguaggi atti a favorire una metariflessione sulle responsabilità educative di ogni cittadino e della comunità nella sua interezza. Edufrog aps si adopera per favorire un significativo avvicinamento al libro e al gioco, ritenuti essenziali per una crescita armonica e garante di pari opportunità. (www.edufrogaps.org)
Da tre anni Alice e Francesca hanno avviato un percorso che ha visto alternarsi momenti di formazione condivisa, ricerca applicata e supervisione reciproca su progetti ed azioni finalizzate ad accompagnare la crescita. Hanno scritto a quattro mani il Manifesto di alleanze educative e di cura (www.educative.it) -rappresentato visivamente da Mariana Chiesa Matheos e Armin Greder- all'interno del quale sono sorti un circolo di studi muldisciplinare e una comunità di pratiche che si interrogano su come garantire un adeguato sviluppo motorio, emotivo e cognitivo ai bambini nella cornice dei servizi all’infanzia di oggi.
Dal 2014 sono impegnate nell’organizzazione del Festival per l’infanzia e le famiglie, Family Care giunto alla sua quinta edizione (www.familycare.bs.it), nel cui ambito il 28 maggio 2016 si è svolto un incontro pubblico dal tema “IL MONDO INTORNO: quali relazioni, azioni e oggetti per l'infanzia oggi?”